Rinviata al 1° settembre 2024 l’esazione dei pedaggi attraverso il nuovo sistema “Free Flow” che entrerà in esercizio il prossimo 1° marzo

ASTI-CUNEO: RINVIATA AL 1° SETTEMBRE 2024 L’ESAZIONE DEI PEDAGGI ATTRAVERSO IL NUOVO SISTEMA “FREE FLOW” CHE ENTRERA’ IN ESERCIZIO IL PROSSIMO 1° MARZO

Accolte le istanze del territorio per avviare una fase transitoria che permetta agli utenti di conoscere il nuovo sistema nei prossimi mesi

 

Torino, 26 febbraio 2024 – La società Asti-Cuneo rende noto di aver posticipato al 1° settembre 2024 il pagamento dell’autostrada attraverso il nuovo sistema di esazione dei pedaggi “Free Flow” che sarà attivato a partire dal prossimo 1° marzo, unicamente in modalità lettura, sul tratto Asti (loc. Isola d’Asti) – Castagnito (Alba Est) dell’autostrada. Sino al 1° settembre, pertanto, resterà in vigore l’attuale sistema di pagamento tradizionale presso la barriera di Govone.

Dal prossimo 1° marzo la società Asti-Cuneo attiverà gradualmente lungo l’autostrada, come già comunicato, i nuovi portali “Free Flow”, avviando così un periodo transitorio di sei mesi per accompagnare gli utenti nella conoscenza del nuovo sistema e dei relativi metodi di pagamento. A tal fine la Società ha pianificato per i prossimi mesi una specifica campagna di comunicazione.

Lo slittamento dei tempi per l’esazione del pedaggio in modalità “Free Flow” accoglie altresì positivamente le istanze pervenute dalla Regione Piemonte e dal territorio in merito alla necessità di consentire agli utenti autostradali di scoprire le nuove modalità di pagamento, anche in considerazione della portata innovativa che tale sistema determina sui comportamenti e sulle abitudini degli utenti stessi.

Il sistema “Free Flow” è un metodo di esazione del pedaggio che permette di pagare senza rallentamenti né soste al casello, grazie ad appositi portali installati lungo il percorso. Il “Free Flow” apporta vantaggi agli utenti e benefici all’ambiente: senza code e rallentamenti alle barriere, aumentano i livelli di sicurezza e si riducono le emissioni inquinanti dei veicoli in attesa.

L’attivazione dei nuovi apparati tecnologici consentirà agli utenti che si registreranno, a partire dal prossimo 1° marzo, sulla piattaforma dedicata sul sito della società (www.asticuneo.it) di scoprire il funzionamento del “Free Flow”, nonché i vantaggi economici di un sistema che prevede costi legati esclusivamente all’utilizzo reale dell’infrastruttura (“pay per use”).

L’avvio di un periodo transitorio costituisce quindi un concreto e progressivo momento di avvicinamento e fidelizzazione da parte dei clienti alle nuove modalità di pagamento.